Grande successo questa mattina allo Stadio della Vittoria per l’Open Day biancorosso, che ha richiamato un’ampia partecipazione di bambini e famiglie provenienti da tutta la provincia di Macerata. Ragazzi nati tra il 2013 e il 2019 hanno avuto l’occasione di calcare il prestigioso campo dei Pini, giocando partitelle e respirando da vicino l’aria del mondo Maceratese, tra passione, gioco e condivisione. Un momento di sport, ma anche di incontro: al termine delle attività in campo, i tecnici del settore giovanile biancorosso si sono messi a disposizione dei genitori per fornire informazioni e rispondere a domande sul progetto sportivo, sulle attività estive e sulla prossima stagione.
Ottimo riscontro anche per il Maceratese Summer Camp, che continua a raccogliere adesioni. Avviato lo scorso 9 giugno, proseguirà fino al 18 luglio, offrendo ai giovani calciatori settimane di sport, divertimento e crescita. Il programma estivo del settore giovanile si concluderà ad agosto con la tradizionale leva, appuntamento ormai consolidato che darà ufficialmente il via alla nuova stagione sportiva.
Grande la soddisfazione da parte del direttore sportivo del settore giovanile Matteo Siroti, affiancato dai collaboratori Alessandro Porro e Giovanni Ciarlantini, per la partecipazione e il clima positivo che ha caratterizzato l’intera giornata.
L’Open Day è stato inoltre impreziosito dalla visita di una delegazione cinese di Via Soccer, azienda internazionale che dal 2014 promuove il calcio come ponte culturale tra Stati Uniti, Italia e Cina. Un gradito ritorno, dopo che lo scorso anno Mister Porro, in qualità di docente FIGC, aveva partecipato a un progetto di scambio a Suzhou proprio su iniziativa di Via Soccer.
A suggellare l’incontro, un significativo scambio di doni tra la delegazione cinese e la Maceratese: gadget ufficiali biancorossi e raffinati articoli della tradizione cinese si sono trasformati in simboli tangibili di amicizia, rispetto reciproco e apertura internazionale. Un gesto semplice ma ricco di significato, che testimonia la volontà di costruire ponti culturali attraverso il linguaggio universale del calcio.
